231 e Reati Tributari: il Modello è la risposta

Le problematiche connesse all’operatività del sequestro diretto nei confronti dei conti della società in caso di reati tributari, indurranno le Procure a contestare sempre più frequentemente la responsabilità ex D.Lgs n. 231/2001, anche solo al fine di poter aggredire direttamente i beni della società, anche con sequestro preventivo, ai sensi dell’art. 19.

L’art. 8 del D.lgs n. 231/01 prevede la responsabilità dell’ente anche quando il reato non è punibile; si prospetta una problematica connessa alla causa di non punibilità ex art.13 D.Lgs n. 74/2000: ad esempio, in caso di conoscenza informale di procedimento in corso per accertare una frode fiscale, il reo potrebbe decidere di pagare per ottenere la non punibilità, ma questo comporterebbe un’ammissione di responsabilità per il PM, che contesterebbe immediatamente alla società la responsabilità ex D.Lgs n. 231/2001, con tutto ciò che ne consegue in termini di sanzioni pecuniarie ed interdittive. Senza considerare che, in tali casi, i fondi per un eventuale pagamento ai fini della suddetta causa di non punibilità deriverebbero dalla società che, stante le conseguenze che per la stessa ne deriverebbero, non avrebbe alcun interesse a saldare il debito tributario.

Con il recepimento della direttiva Pif, inoltre, in caso di evasione IVA (anche transfrontaliera) sopra i 10 mil, è stata inasprita le pena in caso di responsabilità ex D.Lgs n. 231/2001 e, cosa molto pericolosa, è stato reintrodotto il tentativo al comma 1bis dell’art. 6 D.Lgs n. 74/2000, con una formula peraltro molto ampia che prevede solo “atti diretti a commettere il delitto”, in pratica anche una richiesta di preventivo o una mail sbagliata potrebbero astrattamente configurare una condotta suscettibile di sanzione penale.

In definitiva, il quadro è sempre più complesso e per le società si rende davvero indispensabile, anche sotto il profilo tributario, dotarsi di modelli di organizzazione e gestione efficaci, o aggiornare quelli già adottati, per proteggersi (innanzitutto in via precauzionale e preventiva) dai molteplici risvolti di una normativa estremamente complessa ed insidiosa.    

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